Commissione famiglia

Perché l'OFS dovrebbe avere una commissione Famiglia? e cosa dovrebbe fare questa commissione? quali sono i campi di interesse su cui dovrebbe concentrarsi?

Queste sono le domande che si è posto il Consiglio Regionale.

Un francescano secolare è chiamato a vivere la propria vocazione dentro un cammino di fede caratterizzato da scelte che interpretano al meglio la minorità, ma in questo non c'è già la Famiglia?

In fin dei conti parlare di questo argomento non è così facile, oggi che il concetto stesso di Famiglia è cambiato. Ed allora la domanda da porsi è: "Cosa può fare un francescano per la Famiglia?".

La concretezza è la chiave, spesso i grandi discorsi non portano a cose tangibili, mentre le cose pratiche, spesso ci aiutano a comprendere le grandi tematiche. Chi si occupa di Famiglia dovrebbe impegnarsi innanzitutto nei confronti delle Famiglie della propria fraternità, per esempio porre in atto le condizioni perché esse possano partecipare agli incontri, alle Agapi.

E se ci deve essere un impegno all'interno della fraternità, può esserci un impegno anche verso l'esterno, perché infatti non impegnarsi, come francescani, nella pastorale famigliare? L'esperienza di una famiglia costruita su un carisma francescano tanto potrebbe dare nei corsi fidanzati, nei corsi prematrimoniali, nell'accompagnamento di famiglie neonate.

Queste sono idee, provocazioni, per rispondere alla chiamata forte che le nostre stesse Costituzioni ci pongono, con la coscienza che tanto c'è da fare e si può fare.

"I francescani secolari considerino la propria famiglia come l'ambito prioritario nel quale vivere l'impegno cristiano e la vocazione francescana ed in essa diano spazio alla preghiera, alla Parola di Dio ed alla catechesi cristiana, adoperandosi per il rispetto di ogni vita dal suo concepimento ed in ogni situazione, fino alla morte." (Costituzioni Generali OFS, art.24).