Essere Ordine
Un cammino comune: è questa la ragione principale che muove ad entrare nell'Ordine Francescano Secolare, un cammino comune con tutto l'Ordine, con la Chiesa e con il Primo e Secondo Ordine.
Il sentirsi parte della Madre Chiesa, il condividere non solo "l'agire", ma "l'essere" con tutto l'Ordine, a livello non nazionale, ma mondiale, lo scoprire che fratelli completamente diversi da me, con una vita che è spesso quanto di più lontana dalla mia esista, con provenienze molto lontane dal mio cammino, si trovino a condividere con me una regola di vita, una fede ed una spiritualità, tutto ciò è caratteristica dell'Ordine Francescano Secolare
La ricchezza di tutto questo si scopre nella propria anima, nel proprio cuore e nello spirito. Siamo un'autostrada che mette in relazione ogni singola fraternità con la voglia di imparare l'uno dall'altro e di seguire Cristo che è collante di ciò che siamo. I frati e le suore poi sono la benzina dello spirito, coloro che possono aiutarci a sentire meno la fatica del camminare, che per sua natura ha spesso salite, certi però che arriveranno le discese. Ma quindi cosa significa essere dell'Ordine?
“Tra le famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella francescana riunisce tutti i membri del Popolo di Dio, laici, religiosi, sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d’Assisi..." (dalla Regola dell'Ordine Francescano Secolare - Capitolo 1)
Il fare parte dell’Ordine Francescano Secolare (O.F.S), è la chiamata ad una specifica Vocazione. Il Signore ci chiama, attraverso questo dono, ad impegnare la nostra vita, con la Professione, a vivere il vangelo alla maniera di S. Francesco.
E’ una scelta particolare, che non equivale ad essere solo “cristiani” che hanno una simpatia o una ammirazione per S. Francesco, ma è una vera, autentica Vocazione. Chi intraprende questo cammino, di continua conversione, ha tre strumenti fondamentali che sono: REGOLA E COSTITUZIONI, l’ORDINE e la FRATERNITA'.
Regola e Costituzioni
REGOLA E COSTITUZIONI sono il nostro aiuto per concretizzare la parola di Dio, perché il Vangelo diventi vita,“...I francescani si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (dalla Regola dell'Ordine Francescano Secolare - Capitolo 4)
Il Santo Papa Giovanni Paolo II, durante il “Discorso ai Membri del Consiglio Generale dell'Ordine Francescano Secolare (OFS)” nell’anno 1982 disse:
"...Ebbene, la mia esortazione è questa: 1) studiate; 2) amate; 3) vivete la Regola dell’Ordine...” ed ancora “...Amate, studiate e vivete questa vostra “Regola”, perché i valori in essa contenuti sono eminentemente evangelici. Vivete questi valori in fraternità e viveteli nel mondo, nel quale, per la stessa vostra vocazione secolare, siete coinvolti e radicati. Vivete questi valori evangelici nelle vostre famiglie, trasmettendo la fede con la preghiera, l’esempio e l’educazione e vivete le esigenze evangeliche dell’amore vicendevole, della fedeltà e del rispetto alla vita (Regula, n. 17)…”
L'Ordine
Nella Famiglia Francescana (Frati, Clarisse, Suore) ha una propria collocazione l’ORDINE FRANCESCANO SECOLARE.
E’ l’unione dei laici, che nel loro stato secolare, mossi dallo Spirito Santo, attraverso una specifica formazione, s’impegnano con la Professione, celebrata in Chiesa, davanti a Dio e ai fedeli, a seguire Cristo sull’esempio di S. Francesco, in obbedienza, carità, con spirito di servizio nei confronti dei fratelli e soprattutto degli ultimi.
Non è una semplice associazione di donne e uomini ma è l’insieme di tante fraternità cattoliche, presenti in tutto il mondo, che osservano una Regola, approvata dalla Chiesa e che vivono in comunione vitale reciproca con tutti i membri della stessa Famiglia Francesca.
Un ulteriore dono ci viene offerto dalla Santa Sede che affida ai frati l’assistenza spirituale e la cura pastorale delle fraternità.
A questa grande famiglia appartengono anche i bambini, chiamati Araldini, e la Gioventù Francescana (Gi.Fra.). Quanto è importante che i francescani secolari, in Fraternità, si prendano cura dei più giovani e che tutti insieme, in quanto appartenenti ad un'unica famiglia, nella diversità, reciprocamente contribuiscano a vivere l’esperienza di vita evangelica.
E’ questo un Dono meraviglioso che nostro Signore ha fatto alla famiglia secolare: il poter vivere il proprio cammino di fede, pur nelle differenze, sapendo di avere delle sorelle e dei fratelli che ci aiutano nella nostra crescita umana e spirituale.
La Fraternità
La FRATERNITA' è il luogo dove Dio ci ha chiamato e dove, attraverso le sorelle e i fratelli che ci ha donato, si vive l’esperienza gioiosa di servire e vivere la nostra fede per poi testimoniarla nel mondo.
L’esperienza di fraternità, quando è vissuta pienamente, è un continuo mettere in gioco la propria vita, la propria incapacità di amare, le proprie debolezze e amarezze, perché è veramente una palestra di vita, dove bisogna imparare ad accettarsi e ad amarsi così come si è.
A volte la fraternità è anche fonte di delusioni, di incomprensioni ma, quando si ama veramente, ci si perdona e si ricomincia, perché si è lì per volere ed amore di Dio.
La fraternità è chiamata a confrontarsi e a verificare, sia a livello personale che comunitario, le radici della nostra vocazione, della nostra scelta, a richiamarci al servizio e ad essere testimoni con iniziative personali e comunitarie coraggiose.
E’ un continuo cammino di conversione per giungere alla Santità, che deve essere fatto, alla sequela di S. Francesco, con umiltà, letizia , al servizio degli ultimi e come portatori di Pace.
Per tutti quelli che intraprenderanno questo cammino e a chi già lo sta facendo, il saluto di San Francesco:
il Signore ti dia la pace.
Pace e bene in Chiara e Francesco.